Sulla Via dei Laghi e delle Sorgenti

Sulla Via dei laghi è un itinerario che vi porterà alla scoperta di meravigliosi specchi d’acqua di origine diversa attraverso tutta la Campania. E’ sempre suggestivo, contemplare quella massa d’acqua che risplende nelle grandi depressioni del suolo.

La radice etimologica della parola lago, ovvero “lepre” sta a indicare, per il particolare profilo che assumono i laghi, un rapporto di somiglianza con questo bellissimo animale.

In Campania poi, i suoi principali laghi, ci avvicinano anche ai miti e alle leggende.

Il lago d’Averno, situato tra le frazioni di Lucrino e Cuma nel Comune di Pozzuoli, presso Napoli, è un lago di origine vulcanica il cui nome “Avernus” deriva dal greco e sta asignificare ‘senza uccelli’. Già nell’antichità, si narrava infatti, che tale assenza fosse dovuta al fatto che le acque del lago esalassero dei gas che non permettevano la vita agli uccelli. Per i greci e i romani, era addirittura l’ingresso al regno del dio Plutone, porta d’accesso all’Oltretomba. Non a caso il poeta Virgilio, nell’Eneide, colloca proprio vicino al lago d’Averno l’ingresso mistico degli Inferi.

Il lago del Matese è un lago carsico che si raccoglie in una grande fossa, ai piedi dell’omonimo massiccio calcareo da cui prende il nome. Nel passato,  presentava larghe zone popolate da piante anfibie, con canneti e giuncheti, e al tempo steso era popolato da tinche e pesci bianchi. Negli ultimi tempi, per effetto dei lavori per lo sfruttamento idroelettrico del bacino, è popolato da nuove specie zoofitiche.

 

Il lago di Letino o di Cauto è un bacino artificiale, ubicato poco lontano dal centro abitato che dista 80 km da Caserta. Venne costruito per alimentare l’importante centrale idroelettrica di Prata Sannita. Di particolare valore naturalistico, nei pressi del lago, sono le Grotte di Cauto costituite da un ramo percorso dall’acqua e da un ramo “fossile”. Un susseguirsi di dislivelli, piccoli canyon, pregevoli stalattiti e stalagmiti. Inoltre, ungo le loro diramazioni è possibile osservare specie animali particolarissime come insetti e crostacei dal guscio bianco, senza occhi.

 

Il lago di Gallo Matese è immerso nel parco regionale del Matese ed è situato su un colle al centro di una verde vallata, in provincia di Caserta ai confini della regione Molise, in un territorio ricco di acque, con diversi sorgenti, ampi boschi di faggio, acero, frassino e una fauna popolata da tordi, pernici, lepri e cinghiali.

 

Bandiera Blu 2021: 15 le new entry.

Campania in pole position

Mare profumo di mare, sempre più Blu. Aumentano a 201, quest’anno, le località rivierasche che assieme a 81 porti hanno ricevuto la Bandiera Blu 2021. Il riconoscimento viene conferito ogni anno dalla ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education), alle mete che vantano acque pulite e ottima accoglienza turistica. Quest’anno sono 15 le new entry. Sempre prima la Liguria con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere. Scalzata la Toscana che scivola al terzo posto con 17 riconoscimenti e tre uscite. A pari merito troviamo la Puglia che guadagna due bandiere. Sono 9 in più le spiagge promosse quest’anno: 416 in totale, rispetto alle 407 del 2020, ossia circa il 10% dei lidi premiati a livello mondiale. Due perdite invece sul fronte dei laghi che, scendono a 16.

Gli 81 approdi premiati, spiega la Fee: “dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale”.

Criteri di selezione. Per ottenere la Bandiera Blu, una località, oltre a vantare un mare “eccellente” negli ultimi quattro anni, deve anche dimostrare efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. Inoltre fra i 32 criteri di valutazione, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.

Classifica:
Liguria – 32 bandiere
Campania – 19 bandiere
Toscana – 17 bandiere
Puglia – 17 bandiere
Marche – 16 bandiere
Calabria – 15 bandiere
Sardegna – 14 bandiere
Abruzzo – 13 bandiere
Trentino Alto Adige – 10 bandiere
Sicilia – 10 bandiere
Veneto – 9 bandiere
Emilia-Romagna – 7 bandiere
Basilicata – 5 bandiere
Piemonte – 2 bandiere
Friuli Venezia Giulia – 2 bandiere
Molise – 1 bandiera
Lombardia – 1 bandiere

 

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